Avogadro, Amedeo (Torino 9.8.1776 - ivi 9.7.1856)
Avogadro si occupò inizialmente di polarizzazione nei dielettrici
Agli inizi dell’Ottocento Avogadro contribuisce allo studio delle proprietà acido-base delle sostanze
Nel 1811 nacque l’ipotesi di Avogadro dalle sue considerazioni teoriche in seguito alle enunciazioni, nel 1808, della legge delle combinazioni gassose di Joseph Louis Gay-Lussac.
Nel 1811 e nel 1814 pubblicò due famose memorie:
Essai d’une manière de déterminer les masses relatives des molécules élémentaires des corps, et les proportions selon lesquelles elles entrent dans ces combinaisons;
Mémoire sur les masses relatives des corps simples, ou densités presumées de leurs gaz.
In esse Avogadro formulò i criteri di distinzione fra atomi e molecole ed enunciò la sua ipotesi che costituisce uno dei principali fondamenti della chimica: "Volumi uguali di gas nelle stesse condizioni di temperatura e di pressione contengono un eguale numero di molecole". Se ne deduce subito che lo stesso rapporto in peso che corre tra volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di temperatura e di pressione, corre pure tra i pesi delle molecole. La legge quindi offre un mezzo semplice e sicuro per determinare il peso molecolare (detto anche massa molecolare) dei gas e delle sostanze che possono essere trasformate in vapore senza decomporsi.
l’ipotesi di Avogadro fu, tuttavia, molto avversata dai suoi contemporanei, ma venne pienamente accettata dal 1860, quando comincerà a essere considerata come l’ipotesi unificante di una estesa mole di risultati sperimentali. Il merito va riconosciuto a Stanislao Cannizzaro che la pose alla base del suo ragionamento di determinazione di pesi atomici, da lui presentato al congresso di Karlsruhe, svoltosi nello stesso anno.
Avogadro anche eseguì altre originali esperienze di tipo elettrochimico sui metalli e pubblicò numerose importanti ricerche sui calori specifici.
Il nome di Avogadro rimane indissolubilmente legato alle due memorie del 1811 e del 1814, che, per quanto in esse esposto, lo rendono uno dei pilastri fondamentali della chimica.
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